mercoledì 2 dicembre 2009

Fagiolina del Trasimeno e calamari fritti

Finalmente ho usato questo delizioso legume. Il pacchetto è stato fornito gentilmente e direttamente dal "boss", (che sarebbe il padre dei miei figli, il coinquilino, mio marito insomma!) al ritorno da uno dei suoi finesettimana di "lavoro" in Umbria, la sua azienda organizza queste trasferte fuori porta una volta all'anno. Mi riferisco a quei viaggetti che cominciano sempre con: "UFF..." e finiscono puntualmente con: "No basta! mai più..." per poi accorgermi che sulla fotocamera ci sono circa 200 foto in cui il suddetto viene ritratto ridente e avvinazzato! Mai ammettere di essersi divertiti senza la famiglia al seguito vero? Quindi ritrovandomi ogni volta "cornuta e mazziata" il minimo che possa fare e preparargli la lista della spesa che non viene neanche presa in considerazione, ma almeno questa volta qualcosa di buono c'era: la fagiolina del Trasimeno (fuori lista naturalmente)! Questo è un legume particolare che profuma di terra
e di questa ha anche il sapore, si sposa bene (a mio parere) con i sapori dolci del mare.
Mettere in acqua fredda la fagiolina e dal momento del bollore far cuocere circa 45/50 minuti. In un tegame preparare un sugo facendo soffriggere in olio evo dell'aglio (poi levato) con sedano, carota e prezzemolo. Aggiungere a questo sughetto il legume e un bicchiere d'acqua (ma dipende dalle quantità) salare e far insaporire per altri 5 minuti. Li ho accompagnati con strisce di calamari fritti ma volendo si possono sostituire con gamberi.

11 commenti:

iana ha detto...

Ha un aspetto delizioso! Ma dai, hai visto che tesoro di marito che hai? Il mio mi avrebbe comprato anche lui un sacco di cose, ma ci metto la mano sul fuoco che poi se le sarebbe scordate in albergo ;)... Uomini!

marianna franchi ha detto...

Davvero delizioso, ha un'aria così invitante, almeno l'aspetto positivo c'è stato!!!UN ABBRACCIO

francesca ha detto...

E` un po che non cucino fagioli ...ed era un regalo per te o piuttosto una bella cena per lui?
Francesca

Stefania Oliveri ha detto...

Non li avevo mai sentiti nemmeno nominare. E' vero non si finisce mai di imparare... che tesoro (comunque) il tuo boss, il mio, l'ultima volta che è partito, gli ho fatto io un regalo al suo ritorno... ma chissà poi perché!
Baci
Stefania

luxus ha detto...

adoro i legumi, ma questi mi mancavano. e hanno un aspetto invitantissimo!
ma sai che io oltre alla scontatissima accoppiata col tonno e cipolle non sono mai andata: è arrivato il momento di lanciarsi!
bonsuar!

pagnottella ha detto...

Mi diverte leggere i tuoi post!
Sei ironica :-)
Non conoscevo la fagiolina...ha un aspetto di tradizioni e di profumi invernali...
P.s carina l'idea di farsi portare dei prodotti tipici dal "Boss"
Baci

Unknown ha detto...

Non conoscevo questi legumi, sembrano particolarissimi e l'idea di unirli ai calamari è interessante! Se il mio "coinquilino" dovesse partire per lavoro di sicuro non porterebbe nulla, memoria zero...
Evelin

sciopina ha detto...

mi piace questo duo. Ho imparato ad apprezzare questo assemblaggio grazie alla cucina britannica..da non credersi!
Bella anche la foto..complimenti

pinar ha detto...

ok! ok! mi sembra di capire che ognuno c'ha la sua "bella croce" come diciamo a Napoli!
buonaserata a tutte/i

Federica Simoni ha detto...

ammazza che bel piatto invitante!

margherita ha detto...

..che ridere! anch'io appello mio marito con inquilino...e d'altronde sono proprio tutti uguali....boh non so se credere all'eccezioni!
la fagiolina ....una novità! ma quanto bella è la nostra Italia...
e la tua ricetta