sabato 3 ottobre 2009

Massese: il ricordo di un sogno


Con questa ricetta partecipo al concorso "Sunday Morning" di Juls' Kitchen e Macchine alimentari

Ieri in macchina, al ritorno dalla piscina, il piccolo mi chiede: “mamma! È nato prima l’uovo o la gallina?” sa benissimo che non conosco la risposta, ma essere consapevole che non ho una risposta a tutte le domande gli da una grossa soddisfazione, allora io: “sai già che non lo so!” e lui: “chiedilo ad internet!” “internet sa quello che noi gli diciamo, non ha una cultura ed una coscienza propria!” “ooooohhhhh!” dice ma starà pensando più o meno: “???????”. Fra qualche anno ritorno sull’argomento e forse per lui sarà tutto più chiaro.

Internet non ha tutte le risposte, infatti non ha saputo dare un’identità ai sapori delle mie mattine fanciullesche. Ora ci provo io da sola, forse un giorno se qualcuno si porrà la mia stessa domanda potrà trovare qui la risposta.

Ci sono ricordi così lontani che assumono la consistenza del sogno, io però c’ero. Di questo sono sicura! E questo sogno si ripeteva tutte le mattine poco dopo le otto, si sentiva una voce avvicinarsi, arrivava dai vicoli adiacenti il mio, era Don Luigi. Ho avuto la fortuna di assistere a questa scena tutte le mattine fino all’età di 6 anni -io non ho mai frequentato l’asilo, mi bastarono tre giorni di pianti per convincere mia madre…pianti che poi ho recuperato con gli interessi in prima elementare- ma continuiamo, la voce di Don Luigi era sempre più vicina: “o’ masses!!!!!” e sentivi finestre aprirsi e panieri abbassarsi e voci di donne: “Don Luì a me due!” “Don Luì c’ho qualche bicchiere di nutella, vi serve?”

Don Luigi portava la nostra colazione, il massese appunto, in bicchieri di vetro che dopo lui passava a riprendere. O’ masses’, come lo chiamavamo era una crema di latte della consistenza quasi di una ricotta che usavamo consumare intingendoci dentro del pane duro, non conosco esattamente gli ingredienti e la ricerca in internet non ha dato nessun risultato. A questo punto ho deciso di tentare e riprodurre il massese.

Ingredienti:

200 ml di latte intero, 250 gr di ricotta, 1 foglio di gelatina, mezzo cucchiaino di sale.

Procedimento:

Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda per 5 minuti, riscaldare metà del latte fino quasi a bollire e scioglierci dentro il foglio di gelatina, aggiungere alla ricotta e al rimanete latte, quindi il sale e mescolare bene. Riempire dei bicchieri di vetro e tenere in frigo almeno 5/6 ore.

Il prodotto ottenuto ha una consistenza e un sapore molto simile al massese originale...o almeno così mi pare di ricordare!



17 commenti:

Genny ha detto...

io non consoco il massesse...mi piace il tuo racocnto...e mi piace anche questa preparazione....t i aiuteròa cercare:DD

minnie ha detto...

Non conosco il massese ma ho appena terminato un bellissimo libro di Fannie Flagg (Torta al caramello in Paradiso) dove la protagonista Elner è una vecchietta un po' curiosa che si pone un sacco di interrogativi come il tuo cucciolo.
Beh, lei ha chiesto in Paradiso, chi fosse nato prima e le hanno risposto: "l'uovo".
Puoi quindi rassicurare il tuo piccolo: senza l'uovo non si sarebbe potuta avere la gallina (almeno così sembrerebbe dalle "alte sfere").
Baci

NUVOLETTA ha detto...

la massese non la conosco!

Federica Simoni ha detto...

bello questo post!! e buonissima la preparazione!

marsettina ha detto...

non conosco il massese ma proverò

pinar ha detto...

@Grazie a tutte! forse passerà di qui qualcuno che durante la sua infanzia è stato così fortunato da incontrare Don Luigi e potremo condividerne il ricordo.

@Minnie non sono riuscita a rassicurarlo, forse perchè sono io per prima a pormi tante domande, così a deciso che da grande farà lo scienziato per darsi tutte le risposte.

Eliana ha detto...

il massese, decisamente semplice e nutriente come le colazioni di una volta! decisamente molto meglio delle merendine confezionate!

Dolci a gogo ha detto...

le ricette legate al passato che poi ci confortano e ci fanno tornare piccole ....ecco che cos'è questa delizia che ci hai presentato un tuffo nei ricordi ed è sicuramente delizioso!!bacioni imma

Irene ha detto...

alle prese con sapori di infanzia...come al solito adoro leggere quanto narri...se passi a trovarci d anoi c'è un Meme per te...per saperne di più! un carissimo saluto, a presto

iana ha detto...

Che bel racconto... devi aver avuto un'infanzia fantastica!

pinar ha detto...

@rispondo a tutte! è uno di quei sapori che non si scordano più e che si mescola ai profumi di un'infanzia cittadina ma con le caratteristiche dei piccoli centri!

Juls ha detto...

che bel racconto e che ricordo dolcissimo! e poi mi vien proprio voglia di assaggiare questo massese!

grazie per la partecipazione, davvero!
un abbraccio
Giulia

Anonimo ha detto...

Pinar song Don Luigg chill ro masses, ma mo so viecch e me so scurdat a ricett.

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Non conosco il massese, ma il tuo racconto è davvero molto carino. Brava e complimenti per la finale! :)

pinar ha detto...

@Anonimo ho come la senzazione che ti chiami Porfirio!
@Sarah grazie!

annathenice ha detto...

Votato!!!!!

Giulia ha detto...

Complimenti per il terzo premio, sei bravissima!
Baci