Ogni tanto mi fermo (nel senso che mi metto in pausa dal mondo) e analizzo, non gli altri ci mancherebbe, analizzo, o quantomeno ci provo, me stessa! e in uno di questi momenti di fermo immagine riflettevo sul perchè di uno blog... e sono arrivata alla conclusione semplice e fin troppo banale che avevo bisogno di qualcosa di ordinato nella mia vita! ...Un momento... io sono ordinata, o meglio, mi circondo di ordine ma ho una tale confusione interna che spesso mi perdo i pensieri e li ritrovo dopo anni nei luoghi della mente dove mai avrei pensato di cercare! oppure mi capita di aver trovato il momento perfetto per.... ed invece lo smarrisco nel tempo infinito dell'organizzazione della nascita di un sorriso! E' così che ogni volta che aggiungo una pagina a questo blog mi sembra di aver trovato, ripiegato, messo nella giusta collocazione e in ordine una parte dei miei pensieri.La ricetta di questo dolce è presente quasi ovunque che sarebbe difficile identificarne l'origine, quindi per non sbagliare dico che non è farina del mio sacco!
Ingredienti per la torta: 3 uova + 2 tuorli, 200 gr di zucchero, 75 gr di cacao amaro, 100 gr di burro fuso, 1 bicchiere di latte, 150 gr di farina, aroma di vaniglia, 1 bustina di lievito.
Per il ripieno: 2 albumi, 200 gr di cocco disidratato, 100 gr di zucchero, 1 cucchiaio di fecola, 5 cucchiai di latte.
Procedimento: Montare uova e tuorli con lo zucchero, aggiungere, setacciando, il cacao e la farina, alternandoli con il latte e il burro fuso. Terminare con vaniglia e lievito. Nel frattempo montare gli albumi ed unire zucchero e cocco, quindi latte e fecola. Versare in una tortiera a ciambella metà impasto al cacao, aggiungere distibuendolo uniformemente il ripieno al cocco, versare il rimanente impasto al cacao e livellare. Infornare a 180° per 45-50 minuti.


Questo bellissimo premio mi arriva da 







Fino a circa 20 anni fa quando dalle mie parti si parlava di mela, ci si riferiva esclusivamente alla mela annurca, non ne esistevano altre sui banchi del mercato e tutt'oggi, quando si svezzano i bambini si comincia con la mela annurca grattuggiata. La mela annurca è una mela particolare, non solo per il gusto, la sua particolarità è che non matura sull’albero perchè ha un peduncolo corto e piuttosto debole che rischierebbe di far cadere il frutto danneggiandolo, la maturazione avviene a terra, viene raccolta acerba e posta a maturare su dei morbidi giacigli, un tempo di canapa ed oggi di paglia detti "melai".



Loro


