Oggi niente ricetta, o meglio, oggi niente nutrimento per lo stomaco! ogni tanto ho bisogno di fare da mangiare per l'anima (la mia almeno) lo so che anima è una parolona! spropositata, consumata, iperutilizzata, esercitata ad uso e consumo! ma in quanto elemento non precisamente definibile che non ha confini e contenuti chiari, nè collocabile (chi lo sa dove si trova?) ognuno può riempirla dei suoi contenuti, almeno io così faccio! la mia anima - ma si potrebbe chiamare in qualsiasi altro modo senza comunque alterarne l'essenza- ha bisogno di sfiatatoi ed io raramente blocco queste vie di fuga! a questo punto la chiamerei "Io", cos'altro può essere? ed oggi voglio parlare di pensieri (essì mi capita anche questo) e mi sento così onesta che non uso neanche una ricetta come pretesto! Nel sottotitolo tra l'altro c'è scritto che trattasi anche di spazio psicoterapeutico.
Oggi parlo delle mie priorità "fotosensibili", perchè lo scrivo è presto detto, perchè normalmente comincio a scrivere senza un'idea precisa, ma piuttosto con una senzazione e mettere nero su bianco mi aiuta costruire i pensieri (sono criptica? spero di no!).
Orsù dunque, perchè le mie priorità sono fotosensibili? perchè a seconda della luce cambiano! mi spiego? forse è meglio. La notte, improvvisamente, tra una fase REM ed un dormiveglia mi si insinuano pensieri che mi evidenziano necessità impellenti, le organizzo, definisco i tempi e gli spazi e ritorno a sognare tranquilla. Al mattino queste priorità svaniscono, o meglio vengono sostituite da altre che il giorno mi esibisce come più importanti, la notte poi ritorno a riprendere le considerazioni che l'alba aveva disperso. Io non so che fare, le mie notti ed i miei giorni non vanno daccordo ed io vorrei poter appagare tutti i miei spazi, sia bui che di luce.
15 commenti:
ciao Pinar,
e' molto bello che tu condivida con noi le tue emozioni. la frenesia della vita di tutti i giorni alimenta queste situazioni e ci si ritrova sempre al punto di partenza... le mie risposte le sto trovando con lo yoga e credimi aiuta tantissimo!
pensa che bello se non dovessimo dormire,vivremmo il doppio,potremmo fare un sacco di cose in piu'avere un sacco di tempo per noi!!!...si lavorerebbe di piu,sigh,si penserebbe di piu',sigh,si arriverebbe ad un punto che saremmo di corsa anche di notte,sigh....no forse e' meglio dormire,e sognare,almeno in quello non si corre,e nessuno ce li porta via...ciaou'...ste
@Fausta infatti non avevo detto che scrivo-sul blog- anche per condividere ed eventualmente trovare consigli e soluzioni, yoga? ci penso
ciao e grazie
@Stefano no! non voglio notti che somiglino a giorni, voglio notti notti, perchè sono completamente diversi tra di loro! una soluzione potrebbe essere alternare vite notturne a vite diurne!
un abbraccio
E' giusto e conciliatorio trovare un momento, uno spazio da dedicare a se stessi. Certo notte e giorno non sempre si compenetrano a volte si separano a volte si susseguono.. anch'io dormo tranquilla solo dopo aver riordinato le idee!
Te sei matta!!!! La notte????? mah, comunque perdonami per avervi trascurati....domani mattina mi leggo tutto per benino e faccio anche il giochino del manda una ricetta!
MA COME SIETE BELLI!!!
Sarebbe bello avere...
Memoria.
Memoria e tempo.
Memoria e tempo per i pensieri notturni, memoria e tempo per i momenti di luce. Ti capisco. Anch'io a volte la notte mi sveglio, penso, e la mattina tutto cambia, muta, si rebalta.
ma fore è proprio quello il bello.
La sfida è conciliare entrambi i lati.
Siamo tutti un po' schizzofrenici infondo, no?
baci
@Edi mettere ordine in tutto! sempre! ciao
@Iana io? Io sono Nessuno! Tu chi sei?
Sei Nessuno anche tu?
Allora siamo in due!
Ma non dirlo! Spargerebbero la voce, sai!
@Marti! di questo, grazie!
Spesso la notte mi capita di avere fasi creative che producono brillanti idee, la mattina mi sveglio elettrizzata dall'avere avuto la creatività notturna per poi... non ricordare più nulla! Forse dovrei tenere carta e penna sotto il cuscino...
Eheheheh....allora siamo in due a non riuscire a coordinare la mente notturna con quella diurna!!!!
dovremmo forse cercare di invertire le cose...o appuntare cio' che si pensa la notte sulla lavagnetta della cucina...così quando si sorseggia il caffè...ops...ecco cosa devo fare!!!! ahahahah...
bellissime le fotine...baciiiiiiii Lidia
@Gloria e Lady sì, carta, penna, lavagnetta e sensibilità notturna!
un saluto
Forse abbiamo lo stesso "problema".
Dicono che la notte porti consiglio, forse. Io ne approfitto per progettare ciò che il giorno seguenta mai riuscirò a portare a termine.
Ormai ne sono sicura, la notte è fatta solo per sognare... e per amare :)
Ciao sister, sai io sono notturna di natura, e quanto mi piace trovarmi di notte da sola, nel silenzio della mia cucina, a preparare le mie torte e mettere in ordine pensieri, ricordi, nuove idee, progetti: ognuna nella sua casellina.
Certo la mattina è tutto diverso, cambiano le priorità, che quasi mai sono le nostre, ma quei momenti di solitudine per me sono necessari e dormire poco non mi pesa.
"Costruire" i pensieri come dici tu è importante per avere maggiore consapevolezza di quello che c'è dentro che sia anima, io o come si vuol chiamare.
ps: felice di essere nel tuo "noi" e nei tuoi "pensieri"
ciao pina...è bello leggere tra le righe di ciò che scrivi parti di me...credo di conoscere la sensazione che descrivi. a me capita che quando metto la testa sul cuscino e lentamente mi concedo a Morfeo ... bè accade che magicamente i miei pensieri, i miei propositi per l'indomani, sono improvvisamente chiari, limpidi,anche le frasi che pronuncio ad alta voce nella mia testa (il nostro io è intimamente e profondamente relazionale)sono di una perfezione mostruosa...mi è tutto così chiaro...e poi è così poco "pesante" ..è tutto così "sostenibilmente leggero e chiaro"...il mattino seguente non mi rimane che la sensazione d'aver avuto idee che mi hanno fatto stare bene ma inconsistenti...come le nuovole, come i sogni, di cui non ricordo che la sensazione. il giorno segue un'altra logica, quella della fretta, del dovere...L'Abilità sta nella giusta integrazione di questa fotosensibilità, proprio come si dosano farina e zucchero nelle giuste proprozioni per la riuscita di un buon dolce. vivere è un gioco di dolci proporzioni...o anche un equilibrio sopra la follia. Grazie!!!!!!!
@Antonella sognare e amare...è già tanto!
ciao
@Patrizia grazie! che bel ricordo queste foto eh?
uh succede anche a me...e dire che la notte tutte queste elucubrazioni mi sembrano reali e possibili, poi la mattina, complici le altre priorità le vedo sotto una luce diversa, e mi sembrano così lontane...
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