giovedì 19 novembre 2009

Fusilli bucati corti con carciofi e delirio di libertà!

Chi di noi è veramente libero? bella domanda! ma prima bisognerebbe sapere che cosa è la libertà! la libertà per me è essere consapevoli che le variabili date da un dato contesto ci inducono a fare scelte diverse da quelle che avevamo previsto. La variabile nel mio caso erano il numero di persone ed il contesto la metropolitana.
Ho già detto in un post precedente che per ritornare a casa dall'ufficio uso la metropolitana, beh in questo contesto la variabile è l'affollamento dei vagoni, mi spiego: nella mia borsa tra il mazzo di chiavi (modello San Pietro), le caramelle al caffè, penne di vario colore, uno stick idratante per le labbra, portafogli, fazzoletti per il naso e...toh...una molletta per il bucato, ci sono sempre un libro e l'MP3. Se l'affolamento mi consente di sedermi io tiro fuori il libro e leggo, mentre se siamo stipati (7 volte su 10) dirigo la mia manina nella borsa e frugo alla ricerca della musica da viaggio! Lunedì la variabile mi diresse alla "scelta" musicale ma c'era qualcosa di diverso dal solito, avevo dimenticato il cellulare a casa e quindi non ero costretta a controllare ogni tot secondi se stesse squillando (con i Nirvana nelle orecchie che vuoi sentire!). In questo caso anche in assenza della "variabile cellulare" io continuavo a non essere tranquilla, quasi che le urla di aiuto di mia madre alle prese con i pargoli potessero coprire la distanza tra il centro città e il tunnel della metro che mi separa da casa! ne deduco che a volte troppa libertà non riusciamo a gestirla! a voi altre deduzioni!
Aggiornamento! "L'unica libertà possibile, a questo mondo, è la libertà di scegliersi la propria prigione." Pino Caruso
Anche in cucina le variabili (cosa c'è in frigo?) ci inducono, a volte, verso scelte impreviste, per fortuna il risultato è quasi sempre una soddisfazione. Questo piatto nasce dalla variabile "usiamo quello che c'è"!

Ingredienti per 4 persone:
500 gr di fusilli bucati corti
6 carciofi
15 (circa) olive nere
10 (circa) cucunci
1 cucchiaino di bottarga di ricciola
vino bianco
olio evo
sale
aglio
prezzemolo

Procedimento:
Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi, immergerli in acqua e limone (per non farli annerire), in un tegame far soffrigere l'aglio nell'olio e poi eliminare, aggiungere la bottarga tritata ed i carciofi, mezzo bicchiere di vino bianco e far cuocere per circa 20 minuti (se necessario aggiungere dell'acqua), durante la cottura le olive denocciolate e solo alla fine i cucunci (la bottarga è molto salata quindi se è il caso non usare il sale). Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e far saltare nel tegame (in questi casi il wok è l'ideale) con una spolverata di prezzemolo fresco.

23 commenti:

Alem ha detto...

mi piacerebbe anche solo per un secondo riuscire ad assaporare la TROPPA LIBERTA'.
Mi sento così pressata dagli impegni e dalle scadenze che nemmeno più in vacanza mi sento libera!
Buona la pasta "Libera"

Dolcetto ha detto...

Credo che la cucina mi piaccia così tanto proprio perchè è l'unico ambito in cui mi sento completamente libera, non ci sono limitazioni alla fantasia... Mi dà ai nervi solo quando devo cucinare per qualcuno di gusti di difficili...
Per il resto conosco poco la libertà e forse, anche avendola a portata di mano, non sarei capace di gestirla...
Questi fusilli mi hanno già fatto venire appetito!

le ricette del glutine scomparso ha detto...

molte volte la restrizione della liberà viene anche da noi, a volte siamo prigionieri di noi stessi, dei nostri pensieri che vanno e poi tornano e a volte fanno male...
come in questo momento vorrei essere libera di "liberarmi" di un qualcosa che mi ritorna sempre indietro...
ps.: scusa il pensiero contorto, e grazie per avermelo fatto epsrimere...
ottimi i tuoi fusilli..*_^

luxus ha detto...

pinar,
sono andata in crisi davanti ai "cucunci": sono quella specie di capperi che si vedono nella foto?
chiedo venia per la somma ignoranza, ma... lo ignoro :-(
la ricetta mi piace molto.
dalle mie parti la bottarga per elezione è quella di muggine, poi troviamo quella di tonno ma non conosco purtroppo quella di ricciola. sono curiosa di provarla.

io mi sento libera perchè ho imparato a mollare gli... ormeggi mentali.
riconosco che è un percorso ostico e faticoso, ma non impossibile.
se può consolare...

Giulia dans le noir ha detto...

Buongiorno Pinar! ^_^ Che bella ricetta e che bellissima riflessione, condotta con intelligenza e ironia... Poni un quesito arduo e ostico su cui generazioni di presunti filosofi (ma chi non è tra noi un piccolo filosofo, che s'interroga sul mondo e su di sé?) si sono interrogati, cioé la natura della libertà.
Hai reso meravigliosamente il contesto di ognuno di noi, condizionato od orientato sulla base di "variabili", termine che mi ricorda i compiti di matematica degli ancor vicini anni del liceo ;-)
E molto buona la pasta che proponi, adoro i carciofi! Ma la mia libertà di comprensione ha vacillato di fronte all'elemento "cucunchi": what are they?

Ancora complimenti
a presto e buona giornata


Giulia

pinar ha detto...

@Alem ci sono momenti della vita così pieni che non riusciamo neanche a formulare pensieri "liberi"!

@Dolcetto molti di noi la ritrovano proprio cucinando!
ciao

@Nanny forse sei contorta per noi ma ti si sarà sicuramente chiarito qualcosa!
1 bacio

@Luxus ti sei scelta un percorso molto faticoso ma sono sicura che ti dà grandi soddisfazioni! I cucunci sì sono capperi.
a presto

pinar ha detto...

@Giulia essì siamo tutti un pò filosofi e continuo a pensare che la libertà in se è una variabile ed è soggettiva! i cucunci sono i fiori dei capperi!
ciao e benvenuta

Unknown ha detto...

La consapevolezza di cui parli si raggiunge con l'esperienza e l'età. La libertà a volte ci porta a fare scelte troppo libere, dettate dal momento, ma che poi alla lunga si dimostrano non proprio azzeccate.
Ritornando al tuo piatto, non sono libera neanche su quello di decidere: sono allergica ai carciofi!!!
Buona giornata

pinar ha detto...

@Patrizia nooooooooo!!!!!!
sei allergica pure ai carciofi! non ci posso credere!
quando vieni a Napoli farai prima a farmi l'elenco degli alimenti a cui non sei allergica.
un abbraccio (e meno male che a questi non sei allergica)

Federica Simoni ha detto...

ah è sempre un piacere passare a trovarti, almeno mi lustro gli occhi con questi piatti invitanti! baciotti!

Eliana ha detto...

Io sono molto metodica..quindi se la variante è ottemperata..tutto tranquillo... se non è prevista... panico allo stato puro!!! una forchettata di fusilli è mia!!

Genny ha detto...

la libertà a volte è una dolce catena...

iana ha detto...

oioi... salto a piè pari sui deliri, per tuffarmi nei fusilli... posso?

marianna franchi ha detto...

Complimenti per i fusilli, davvero niente male!!! Libertà? Perchè esiste? Nel mio caso ancora non la conosco... nel senso che le mie scelte sono dettate dalla razionalità e dalla consapevolezza che influiranno su un qualcosa o su di una persona...perciò prima di prendere una decisione valuto tutte le opzioni...sono un caso disperato lo so!!! Io fuori casa senza cellulare sarei andata nel panico...guarda caso le cose accadono sempre in queste circostanze!
UN ABBRACCIO

pagnottella ha detto...

Libertà per me, essenzialmente è legata al pensiero esprimere liberamente ciò che pensiamo è meraviglioso!
Poi tutto vien da se...
Sarò libera di dirti che i fusilli bucati corti è il formato di pasta che preferisco in assoluto? Il condimento gustosissimo si sposa benissimo...benchè sia contraria al matrimonio ;-)
Baci a presto :-)

Lucy..♥ ha detto...

Complimenti per questo piatto saporito del fusilli, con gli ingredienti di che godo così tanto. ummmm!! ;-)

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! bè..per essere una pasta fatta con quello che c'è...èèè proprio ricca di sapore e gusto!!
bacioni

Kittys Kitchen ha detto...

Mix intrigante in questo primo piatto... La libertà è un bel tema in effetti e concordo con te la troppa libertà poi è difficile da gestire in fondo non siamo mai abituati ad averla ed è più semplice vivere con dei vincoli in un percoso quasi già segnato... ancora di più credo quando si hanno dei figli. E' difficile aprire davvero la mente ad una libertà "vera" se esite poi! Va bè!
Buon fine settimana

pinar ha detto...

Grazie a tutte, grazie per i commenti, le deduzioni, le variazioni, i complimenti, grazie a chi ha evitato (@Iana ricordo il salto), vi auguro buon fine settimana!
ciao

francesca ha detto...

Liberta` e variabili di liberta` quando ne ho una in piu`, inaspettata, cerco di godermela. La variabile carciofi c'e` di rado nel mio frigo perche` qui sono davvero un lusso pensa che a volte (spece sotto Natale) me li spedisce mamma per posta!
Francesca

pinar ha detto...

@Francesca godersela è il modo migliore per affrontarle! poi le assenze (specie quelle carciofesche) le subiamo.
ciao

Unknown ha detto...

Con la tua ironia sarai sempre libera! La pasta è favolosa, i "cucunci" hanno un bellissimo nome che non conoscevo, non so perchè, ma mi fa tanto sorridere!
Evelin

Unknown ha detto...

Se ti va di partecipare al mio primo contest fai un saltino dalle mie parti a scoprire tutte le regole del concorso in partenza da oggi ^_^