domenica 10 gennaio 2010
Cecenielli o bianchetti!
A Napoli si chiama "cecenielli" il novellame di sardine appena nate, pesciolini semitrasparenti, in cui si distinguono a malapena gli occhi, non più lunghi di un paio di cm e che tradizionalmente si consumano immersi in pastella e fritti, le cosiddette "pizzelle e' ceceniell"! Se avete la fortuna di trovarli in pescheria acquistateli e gustateli anche crudi (assicuratevi che siano freschissimi) conditi semplicemente con un pò di limone. Vi passo altri due modi per gustarli, velocissimi e di grande effetto!
Nel primo caso sugli spaghetti. In un tegame soffriggete in abbondante olio dell'aglio e del peperoncino, appena coloriti levateli e metteteci i cecenielli, cuocete per circa 3/4 minuti (non salate) e conditeci la pasta con una spolverata di prezzemolo.
La seconda ricetta è uno sfizziosissimo antipasto. Infarinate i cecenielli e poi scrollateli bene, poneteli separati su un vassoio e friggete una manciata alla volta in olio bollente. Quanto tempo devono friggere? contate fino a 15 e sollevateli con una schiumarola poggiandoli su carta assorbente, anche in questo caso io preferisco non salare!
Buon appetito
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15 commenti:
Le frittelle di neonata (da noi si chiamano così) le fa sempre mia suocera, le devo dare le tue ricette, vediamole se me le riproduce!
qui sul lago si mangiano così anche le alborelle piccole piccole..ma ormai è sempre più difficile trovarle:(
Però... non si finisce mai di imparare, io non li conoscevo affatto!UN ABBRACCIO
io li vedevo in pescheria ma nonsapevo come dovevao fare...(?) il pescivendolo mi disse di preparare delle frittelline ma non ero bon convinta, queste ricette invece mi piacciono e le terrò presente. grazie
Mamma miaaaaa io li divoro crudi!!!
mia madre faceva la frittata...ma sai che l'idea degli spaghetti mi attira tanto!
Un bacione :-)
Ma in questo periodo non ci sono,infatti si trovano all'ingresso dell'estate penso.TU dove li hai comprati?Molto buoni ,e anche le tue ricette sono ottime;Lisa.
Sempre mangiati in pastella, ho messo anche la ricetta sul mio blog, nelle tue due versioni mai,..appena li trovo proverò sicuramente, mi intriga molto la ricetta con gli spaghetti!
Complimenti e buona giornata!
buonissimi fritti,in crudite'e in pizzette,come amano preparatli qui a Palermo.
concordo che con la pasta rendano di piu' ;:)
Qui non li ho ancora visti in pescheria, ma ricordo che mi piacevano molto da piccola!
Sig... e qui dove li vedo solo in barattolo!
Buonissimi come li prepari! In Sicilia li mangiavo spesso crudi o come frittelle accompagnati da una crema di fave, penso si chiamasse macco.
Che nostalgia
Francesca
in romagna,dove vado al mare,in un ristorante li chiamano uomini nudi...chissa' perche'...io non ci vedo il cosino...bah...comunque li cucinano bolliti nell'aceto e conditi con olio limone e peperoncino...li trovo squisiti,come sicuramente sara' squisito questo tuo primo piatto...ciaou'
buonissimi i bianchetti!!! li mangio anche crudi con olio, limone, sale e pepe!!! a patto che siano freschissimi!!! ;-)
Ciao! devono essere prorpio buonissimi! croccanti e gustosi!
un bacione
...li conosco e so che sono ottimi...^_^
Che buona la frittura di bianchetti!!!
voglioooo!!!
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