
Chi di noi è veramente libero? bella domanda! ma prima bisognerebbe sapere che cosa è la libertà! la libertà per me è essere consapevoli che le variabili date da un dato contesto ci inducono a fare scelte diverse da quelle che avevamo previsto. La variabile nel mio caso erano il numero di persone ed il contesto la metropolitana.
Ho già detto in un post precedente che per ritornare a casa dall'ufficio uso la metropolitana, beh in questo contesto la variabile è l'affollamento dei vagoni, mi spiego: nella mia borsa tra il mazzo di chiavi (modello San Pietro), le caramelle al caffè, penne di vario colore, uno stick idratante per le labbra, portafogli, fazzoletti per il naso e...toh...una molletta per il bucato, ci sono sempre un libro e l'MP3. Se l'affolamento mi consente di sedermi io tiro fuori il libro e leggo, mentre se siamo stipati (7 volte su 10) dirigo la mia manina nella borsa e frugo alla ricerca della musica da viaggio! Lunedì la variabile mi diresse alla "scelta" musicale ma c'era qualcosa di diverso dal solito, avevo dimenticato il cellulare a casa e quindi non ero costretta a controllare ogni tot secondi se stesse squillando (con i Nirvana nelle orecchie che vuoi sentire!). In questo caso anche in assenza della "variabile cellulare" io continuavo a non essere tranquilla, quasi che le urla di aiuto di mia madre alle prese con i pargoli potessero coprire la distanza tra il centro città e il tunnel della metro che mi separa da casa! ne deduco che a volte troppa libertà non riusciamo a gestirla! a voi altre deduzioni!
Aggiornamento! "L'unica libertà possibile, a questo mondo, è la libertà di scegliersi la propria prigione." Pino Caruso
Anche in cucina le variabili (cosa c'è in frigo?) ci inducono, a volte, verso scelte impreviste, per fortuna il risultato è quasi sempre una soddisfazione. Questo piatto nasce dalla variabile "usiamo quello che c'è"!
Ingredienti per 4 persone:500 gr di fusilli bucati corti
6 carciofi
15 (circa) olive nere
10 (circa) cucunci
1 cucchiaino di bottarga di ricciola
vino bianco
olio evo
sale
aglio
prezzemolo
Procedimento:Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi, immergerli in acqua e limone (per non farli annerire), in un tegame far soffrigere l'aglio nell'olio e poi eliminare, aggiungere la bottarga tritata ed i carciofi, mezzo bicchiere di vino bianco e far cuocere per circa 20 minuti (se necessario aggiungere dell'acqua), durante la cottura le olive denocciolate e solo alla fine i cucunci (la bottarga è molto salata quindi se è il caso non usare il sale). Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e far saltare nel tegame (in questi casi il wok è l'ideale) con una spolverata di prezzemolo fresco.