mercoledì 10 febbraio 2010

Cavolfiore sott'olio!


Ad un attento osservatore non sfugge. Ultimamente il boss ha imparato a leggere certi segnali! Parlo di quell'attimo, impercettibile e fulmineo che precede la "Creazione"! I movimenti si fanno più lenti fino ad arrivare alla staticità, lo sguardo si perde nel vuoto, l'orecchio si fa attento... dal frigo arrivano dei segni di vita, si trasformano in messaggi ed io, solo io li sento! La tensione si diffonde, i figli guardano da una parte e dall'altra in cerca di conferme: è ancora nostra madre? i gatti cominciano ad agitarsi, il loro sesto senso e mezzo avverte qualcosa! con lo sguardo ancora perso ed i segnali che si fanno più insistenti mi avvicino al frigo, tiro fuori l'ingrediente da immolare e lo osservo cercando nelle forme, nelle pieghe, nel suo spessore una risposta... "perchè non parli?" in un istante eterno vedo passare davanti ai miei occhi l'archivio di immagini e ricette diligentemente conservate in un angolo del mio cervello! ed il miracolo avviene, il sangue riprende il suo giro, lo sguardo si fa chiaro, le labbra si distendono in un sorriso di soddisfazione e tutti, tranne il cavolo, tirano un sospiro di sollievo!

Cavolfiore sott'olio

1 cavolfiore
1/2 lt. di aceto bianco
1/2 lt. di acqua
1/2 lt. di olio evo (più altro q.b.)
peperoncino
aglio
foglie di alloro
sale
Tagliate in cimette piccole il cavolfiore e lavatelo con cura. Mettete sul fuoco una pentola con l'aceto, l'acqua e il sale. Una volta in ebollizione buttarci dentro le cimette e cuocere per 5-6 minuti, il cavolfiore deve restare sodo. Nel frattempo aromatizzate l'olio aggiungendo il peperoncino, l'aglio e l'alloro e mescolate bene. Appena le cimette sono pronte estraetele e mettetele ad asciugare su un canovaccio. Quando saranno asciutte mettetele nei barattoli e coprite con l'olio, se necessario aggiungetene dell'altro fino a coprire completamente il cavolfiore. Lasciate i vasetti aperti in un luogo fresco per un paio di giorni, l'olio si assesta e potrebbe essere necessario aggiungerne dell'altro. Chiudete i vasetti e teneteli in luogo fresco e buio per tre settimane prima del consumo.
Una volta apero il barattolo va tenuto in frigo e consumato entro un mese.

19 commenti:

Lidia Miglionico ha detto...

Miiiii la prima sono!!!!!
Povero cavolo....vabbè ma poteva capitare lo stesso destino a qualsiasi altra cosa...."Di che morte devi morire??" domanda frequente nelle nostre menti malate per la cucina....e poi il sorriso di soddisfazione!!!!
Deve essere squisito così...il cavolfiore...me lo segno vediamo un pò se non mi cacciano di casa...odiano la sua puzza che per me è profumo!!!
ciaoooooo

felix, but not the cat ha detto...

Concordo con Lady, anch'io adoro il cavolfiore e soprattutto i sottaceti, ma ahimé mi manca la pazienza, brava Pina, hai tutta la mia ammirazione!

Federica ha detto...

Il cavolfiore sott'olio è fantastico ed è un'ottima idea per poterlo gustare anche quando non è stagione. Mi piace la nota del peperoncino. Smack ^_^

pinar ha detto...

@Lidia in pausa dal lavoro? essì l'ingrediente varia è la nostra mente malata ad essere sempre la stessa! io il cavolfiore lo cucino in terrazza, ho un piccolo angolo cottura, sennò nun se magna!
baci

@Felix ma quale pazienza, è semplicissimo! non hai scusanti!
in cucina sù!

@Federica l'idea di conservarlo per quando non è stagione sembra ottima ma dovrebbe arrivarci!
ciao

francesca ha detto...

Questi te li copio all'istante.
francesca

iana ha detto...

angolo cottura in terrazza? Azz' questa sì che è l'ideona! A me pare che sto cavolo abbia fatto proprio na bella fine... e poi (sempre a patto che non venga pappato all'istante) ha più probabilità di vivere sott'olio che in frigo!

Manuela e Silvia ha detto...

originalissimo questo modo di prepararlo e conservarlo!!
un bacione

Scarlett: ha detto...

copio immediatamente!!!baci e grazie..

Lidia Miglionico ha detto...

No teso'....niente pausa,ho rubacchiato un po' di tempo..visto che stamattina sono solaaaaaaaaa...come si dice...quando il gatto non c'è i topi ballano...ahahah e che topa...raffreddatissima...annaspoooooooo!!!!
baci baci

terry ha detto...

Leggerti è sempre un piacere!:))) che situazioni eh!...ingredienti che vanno imoolati, ricette su ricette che ci passanos otto gli occhi e non sappiam quale provare!
...cmq quest'idea per conservare il cavolfiore che me gusta...sopratutto il tocco peperoncino!:)

Luciana ha detto...

Complimenti, sei stata bravissima...adoro tutti i tipi di conserve (sott'oli, sott'aceti)...e se sono fatte in casa sono ancora più genuine e buone...un bacio Luciana

lisaricette ha detto...

Ottima ricetta per le sere fredde di questi tempi,da consumare in compagnia,e un buon bicchiere di vino.Mi è nuova e molto utile,sempre sorprendente,a presto ;Lisa.

Acquolina ha detto...

mi fai morire, un piacere leggerti! anche il cavolo ha fatto la sua bella fine, meglio così che ammuffito dimenticato....a volte capita...

Damiana ha detto...

Quel cavolo sarà contento di essere capitato nelle mani giuste!Per gli altri invece....saranno cavoli amari!!!Sembriamo delle matte, a parlare della fine che fa un CAVOLO!

pagnottella ha detto...

Ma che idea geniale! Sai che li gusto spessissimo conditi con olio e aceto?
Dirò al cervello di conservare la ricetta ^_*
baci siculi

pinar ha detto...

@Francesca ci saranno i cavoli in Germania no!?

@Giuliana la cucina all'aperto, alla moda greca! ciao

@ManueSilvia grazie!

@Scarlett non c'è neanche bisogno di copiare è semplicissima!

@Lidia si balla!?

@Terry sei un tesoro! grazie

@Luciana benvenuta e grazie! a presto

@Lisa il vino rosso è d'obbligo! ciao

@Acquolina c'è sempre qualcosa da "salvare"! ciao

@Damiana e... che cavolo ;-)

@Pagni baci campani!

Damiana ha detto...

Dai!Ora facci un bel dolce di Carnevale,però sempre accompagnato dalle tue belle storielle.Ma poi l'hai trovato il sangue di maiale per il tuo sanguinaccio?AhAhAh

ViaggiandoMangiando ha detto...

simpaticissimo il tuo post! :)

andrea ha detto...

si anchio ho provato a fare i cavolfiori sottolio e devo dire che li ho trovati molto saporiti e di facile esecuzione.